A) Prevedere il comportamento futuro sulla base di osservazioni. B) Analizzare casi di studio storici. C) Fornire terapia agli individui. D) Comprendere il comportamento attraverso esperimenti controllati.
A) Per rendere l'esperimento più complesso. B) Per manipolare la variabile indipendente. C) Fornire una linea di base per il confronto con il gruppo sperimentale. D) Per garantire che i partecipanti non siano a conoscenza dello studio.
A) Analisi di regressione. B) Test T. C) ANOVA (Analisi della varianza). D) Test chi-quadro.
A) Per assicurarsi che non siano consapevoli della manipolazione. B) Per fornire un falso feedback sulle loro prestazioni. C) Per informarli sulla vera natura e sullo scopo dello studio. D) Per raccogliere ulteriori dati.
A) Riservatezza. B) Beneficenza. C) Inganno. D) Consenso informato.
A) La significatività statistica dei risultati. B) La misura in cui i risultati di uno studio possono essere generalizzati a contesti reali. C) L'accuratezza delle misurazioni effettuate. D) L'affidabilità di replica dello studio.
A) La capacità di un esperimento di essere ripetuto con risultati simili. B) La significatività statistica dei risultati. C) La complessità del disegno sperimentale. D) Il numero di partecipanti allo studio.
A) Entrambi i gruppi ricevono trattamenti diversi. B) Il gruppo di controllo è quello in cui i ricercatori sono ciechi rispetto ai risultati. C) Il gruppo sperimentale è esposto alla variabile indipendente, mentre il gruppo di controllo non è esposto. D) Il gruppo sperimentale viene osservato in un contesto naturalistico. |