A) Influisce sul peso dell'alimento. B) Contribuisce all'esperienza gustativa complessiva. C) Determina il contenuto di nutrienti dell'alimento. D) Controlla la temperatura del cibo.
A) Accelera il processo di digestione. B) Crea un'esperienza alimentare armoniosa e piacevole. C) Prolunga la durata di conservazione degli alimenti. D) Rende il cibo più attraente dal punto di vista visivo.
A) Gli alimenti familiari sono spesso percepiti come più appetibili. B) I cibi familiari sono sempre meno appetibili. C) La familiarità non ha alcun impatto sulla palatabilità. D) I cibi non familiari sono sempre più appetibili.
A) Sapori leggermente dolci e salati. B) Gusti acidi e amari combinati. C) Gusti estremamente amari. D) Sapori eccessivamente salati.
A) L'aspetto visivo non ha alcun effetto sulla palatabilità. B) I cibi brutti sono sempre più appetibili. C) L'attrattiva visiva influisce solo sulla durata di conservazione degli alimenti. D) Il fascino visivo può influenzare la percezione del gusto e del piacere.
A) La varietà influisce solo sul contenuto calorico degli alimenti. B) La varietà diminuisce l'appetibilità complessiva di un pasto. C) La varietà può prevenire la noia alimentare e aumentare il piacere. D) Gli stessi alimenti sono sempre più appetibili.
A) La presentazione brutta rende il cibo più appetibile. B) Una presentazione attraente può rendere il cibo più attraente e migliorarne l'appetibilità. C) La presentazione del cibo non ha alcun effetto sulla palatabilità. D) La presentazione del cibo influisce solo sulla sua consistenza.
A) Le abitudini alimentari culturali non influiscono sulla palatabilità. B) Le differenze culturali non hanno alcun impatto sulla palatabilità. C) La palatabilità è uguale in tutte le culture. D) La palatabilità può essere influenzata da preferenze e tradizioni culturali. |